Oltre all´overbooking ho avuto a che fare con un volo cancellato perche´ non sapevano dove fosse l´aereo. Sono atterrato a Salvador che volevo glassare col napalm tutto il Brasile. Ora sto cercando un consolato per chiedere la cittadinanza. Questa citta´ e´ stupenda, piena di fascino, piu´ brasiliana del Brasile (almeno per come me lo immaginavo), con ragazze di rara bruttezza, nel senso che e´ davvero raro trovarne una brutta. Stamane in un museo una mulatta da sogno, nella sua minigonnata divisa da guardiano, mi si e´ avvicinata mentre segnavo delle cose sul taccuino, e con un sorriso da mozzare il fiato mi ha sussurrato qualcosa. Le ho fatto cenno che non capivo, maledicendomi per non saper tradurre quella che era di sicuro una frase di approccio.
Allora mi ha detto semplicemente "You can´t sit here."
Ho chiesto a una guida di indicarmi qualcosa di diverso da chiese e musei, qualcosa di tipicamente Bahiano, e mi sono trovato nella semioscura e deserta cripta della Congrega della Buona Morte, davanti a statuine di santantoni negri vestiti da principi zingari, madonne con lo sguardo incazzato e la sciabola in mano, gesubambini avvolti in foglie di palma e circondati da simboli esoterici. Un trionfo del sincretismo religioso piu´ bizzarro. E anche un filino inquietante, a dirla tutta.
E per pranzo, un bel mezzochilo di unta, fredda, callosissima trippa. Gnam!
giovedì 28 dicembre 2006
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