giovedì 18 gennaio 2007

TORRI DEL PAINE 2

Oggi sono stato finalmente rimorchiato. Letteralmente, purtroppo: il nostro minibus si e' impantatanto in una zona mezza alluvionata e una jeep ha dovuto tirarci fuori dopo che il filtro della nafta e' stato rimosso, qualunque cosa sia un filtro per la nafta.
Oggi e' stata l'ultima e piu' dura giornata di trekking: cosi' dura che la nazionalita' piu' frequente tra quelli che incontravo era Israele. Gli Israeliani sono facili da riconoscere: hanno uno zaino da quattro metri cubi ciascuno, scarpinno come matti, hanno l'aria di chi non si diverte per nulla, e se per caso gli dici "Shalom" in Patagonia ti guardano come se avessero appena incontrato il loro gemello perduto da vent'anni.
Domani si riparte verso Punta Arenas, dove poi mi imbarchero' per Puerto Williams, Capo Horn e Ushuaia. Tutti nomi che mi fanno sbavare, anche se sapere che c'e' gia' stato Jovanotti toglie un po' di bellezza al tutto.


GRANDI EMOZIONI: L'ultima cosa al mondo che pensavo di sentirmi dire, mi e' stata detta dalla nostra guida: "Paolo, hai mai pensato di fare la guida? Sei bravo a risolvere problemi, hai spirito di adattamento, un'eccellente cultura generale e soprattutto si vede che HAI UN GRAN TALENTO NEL TRATTARE CON LE PERSONE."
Sono proprio in un altro mondo.

1 commento:

Suzanne ha detto...

???

Anno 2004, Alta Via N. 1, Dolomiti. 10.000 metri di trekking massacrante in salita. Il destino decise di raggruppare 20 persone con evidente sadismo socio-antropologico: tutte...antipatiche e competitive!

Gli hai spiegato alla tua guida che piuttosto di lasciare il primo piano dei letti a castello (a 3 piani!!!) a delle signore stronze e viziate, ma pur sempre signore, ti facevi gli ultimi metri di corsa per raggiungere il rifugio e fottere il posto migliore a tutti?
:O)

Deve essere il nuovo emisfero.
;O)

shalom