mercoledì 24 gennaio 2007

USHUAIA


Stamattina siamo sbarcati, dopo l'addio finale del Capitano, che ci ha detto quanto siamo stati fortunati per aver trovato un tempo cosi' bello. Ho rischiato di finire in prigione per capitanicidio.
Ora passeggio per Ushuaia. Non credo faro' una delle escursioni che mi offrono per strada. Mica per altro, ma comincio ad essere un po' stufo di camminare nei boschi patagonici, la cui vegetazione, quando non e' fatta di lenga e ñire, e' fatta di ñire e lenga (peraltro quasi identici fra loro). Mi godo la strana atmosfera di questa citta', una specie di Savona desaturata con abitanti che sembrano tutti serial kiler. E, tanto per cambiare, c'e' un vento che ti si porta via.

Nessun commento: